Ancora sul "Martire della Pace"
Arrigoni: - "....non sono umani, credo che non lo sono mai stati"
Sub: - "Sono dei maiali"
Ovviamente si parla degli israeliani
Per coloro che come Fosca, senza insultare, intendevano partecipare al blog rimproverando il finto pacifista di alimentare l'odio causando maggiori danni al popolo palestinese più che ad Israele (come in realtà avrebbe voluto), venivano affibbiati dei titoli tipo l'ormai obsoleto: “bastardi sionisti”
.
Dunque, come ho scritto in un post precedente, il pacifinto fino a poche settimane fa era il perfetto giocattolo della propaganda di Hamas poi, con lo stupore di tutti, soprattutto dei suoi avversari, è uscito dallo stordimento che credevamo perenne rendendo partecipi i suoi compagnucci italiani riguardo alcuni piccoli dubbi sul potente e ricco manipolo che governa Gaza.
Ora pensate cosa sarebbe accaduto se il nostro finto pacifista , il volontario Arrigoni, avesse continuato a manifestare il suo dissenso sull'operato del governo della Striscia. Certamente una delle conseguenze sarebbe stata l'apertura di una piccola breccia nel consenso di quella parte dell'Occidente che fino ad ora ha appoggiato il terrorismo anti-Israele proprio grazie a irresponsabili come lui.
E intendiamoci, una breccia benché minuscola è destinata ad allargarsi.
Probabilmente in questo ultimo periodo l' Arrigoni senza esserne consapevole incuteva più timore della minaccia di un'intera divisione israeliana aviotrasportata su Gaza.
Pertanto si potrebbe presumere che qualcuno nella Striscia, forse anche a malincuore, si sia convinto che il pacifinto ormai potesse continuare ad essere utile ad Hamas soltanto da morto, da martire.
Il “Martire della Pace” per l'appunto, come l'emittente RAI di chiare simpatie (nazional) comuniste titolava qualche giorno fa il servizio sulla sua morte.
Dispiace per la madre di Arrigoni: avrebbe potuto compiere un importante gesto di distensione, ma non ha saputo/voluto cogliere questa occasione preferendo impedire che il feretro del suo ragazzo compiesse il viaggio naturale attraverso Israele per giungere in Italia. Così facendo ha soltanto reso noto a tutti che l'ottusità e l'odio verso gli ebrei è comune in quella famiglia disgraziata e in quella parte politica.
E allora che beffa sarebbe se magari scoprisse che alcuni dei palestinesi che le hanno inviato le loro condoglianze sono implicati nella morte del suo figliolo...