Wednesday, August 13, 2008

Venti di Guerra

Dialogo semiserio sulla guerra scoppiata pochi giorni fa in Georgia, sulla guerra che verrà e sull’amicizia.



Sabato 9 agosto ore 07.15. Fosca ha appena concluso una breve corsa sulle colline antistanti il centro abitato. Prima di tornarsene in città da’ un’ultima occhiata al vasto panorama che si apre dalla sommità del colle verso Sud. Nella vasta pianura che dopo pochi chilometri è già Bosnia (Repubblica Serba di Bosnia), spiccano due rilievi montuosi. Fosca si chiede se vi siano delle vie d’arrampicata e vorrebbe essere lassù, su quelle cime, per guardare verso NNE, proprio verso il punto dove si trova in questo momento.


Squilla il telefono.


P: Ciao dove sei?

Fosca: Eh?

P: Sono P. Dove sei?

Fosca : qua sopra (di norma Fosca, benché si alzi dal letto molto presto, si sveglia completamente soltanto verso le 10-10.30).

P: Ah…. “Qua sopra” dove?

Fosca: Sulla vetta di XX. Sto ammirando il panorama.

P: Hai ascoltato le ultime notizie dalla Georgia?

Fosca: Uh?

P: La Georgia; gli aerei russi che bombardano i civili; i carrarmati che stanno per entrare nel Paese…


Fosca aspira con forza l’aria frizzante del mattino. Sta cominciando a svegliarsi…


Fosca: Certo, ho visto il Tg stamani. Non riesco a capire perché quel piccolo Paese abbia voluto tentare un’operazione senza speranza in Ossetia. Probabilmente i russi attendevano solo questo passo falso per muovere guerra…

P: Appunto, è molto strano. Forse c’è “qualcosa dietro” a tutto ciò…


Entrambi, molti anni fa abbiamo letto “Il Pendolo di Foucault” di Umberto Eco. Eppure a P non ha insegnato nulla, ancora oggi è affascinato dalla teoria del complotto. Io invece, come molti altri, credo che quando qualcuno tira fuori la storia di un complotto “in essere” sta semplicemente provando al mondo intero che il complotto non esiste, o meglio, che è stato inventato. Se veramente esistesse una sorta di “complotto”, sarebbe talmente segreto che nessuno ne conoscerebbe l’iter, gli scopi ed i soggetti.

Spesso ho tentato di convincere P dell’infondatezza della teoria del complotto , a volte prendendo ad esempio le ultime *azzate create ad arte dai maomettani in oriente, e quelle inventate da quel gran “ genio della balla” americano (MR Noam “Rincoglionito” Chomsky) in occidente ( senza dimenticare le innumerevoli sequele di sciocchezze create dai coglioni nostrani)

Ma non c’è stato verso.


Eppure, come in questo ultimo caso, non c’è traccia di complotto: tutto era già scritto, e a conoscenza di tutti. Ma ne parleremo più tardi, in un altro post.


Fosca: Probabilmente il Presidente Georgiano è scivolato in una trappola. In fondo sapevamo da tempo che i russi avrebbero cercato un pretesto per riprendersi i Paesi della disciolta Unione Sovietica. Stanno cominciando da quelli più piccoli. Poi passeranno ai Paesi più importanti, come l’Ukraina; infine si dedicheranno alle nazioni dell’Ex Patto di Varsavia. Ma personalmente non credo che riusciranno in questa impresa.

P: E allora esiste un complotto (e te pareva)

Fosca: Mah. Per me no. Esiste una linea guida del solito Traditore dell’Occidente Putin e dei suoi fedelissimi. Ma non di certo un complotto segreto per il possesso del globo perché, sebbene le mire russe vadano ben al di là della piccola Georgia, non sono affatto segrete. Anzi, ti dirò che basta leggere il programma del gruppo neo-eurasiatista di Alexandar Dugin : è tutto scritto lì. Nero su bianco.

P: E noi che facciamo?

Fosca: E “che facciamo” CHE?

P: Si potrebbe raggiungere la Georgia e metterci a disposizione delle autorità per menare un po’ le mani….


Ore 07.18. Fosca dopo l’ultima battuta di P è completamente sveglio. Avrebbe pronta una replica, ma lì per lì le parole elaborate dal cervello si rifiutano di uscire dalla bocca.

Tutto ciò che riesce a pronunciare è:


Fosca: *AZZO!!!

P: Eeeh… *azzo! *azzo! *azzo! Non hai altri argomenti? Non eri tu che ci ricordavi che dobbiamo essere pronti in ogni momento per contrastare “con ogni mezzo” le brame dei musulmani sull’Europa ed impedire così il nuovo Califfato??

Fosca: *azzo! Cioè, volevo dire: assolutamente sì. Ma perché ciò avvenga, la “conditio sine qua non” (a P piace il latino) è che si rimanga vivi fino ad allora. Combattere adesso insieme allo scalcinato esercito georgiano contro la potente armata russa nella piccola guerra che ha praticamente già vinto equivale ad “inseguire la bomba dopo averla lanciata”. Altra cosa è condurre una “asymmetric war” e spesso ciò avviene quando la vittoria della parte avversa si considera un dato di fatto. Pensiamo ai passa centomila morti russi in Cechenia, una repubblica poco più grande della Georgia…


Silenzio


Fosca: Uè, ci sei??

P: Son qua

Fosca: Credi che abbia torto? No, perché se credi che abbia torto, dimmelo. Cambia nulla, ma almeno saprò che non la pensi come me….

P: Beh, forse hai ragione…. Ma sinceramente non credi che stiamo un po’ tradendo i nostri ideali, la nostra storia?

Fosca: Ragionare sui nostri limiti non significa tradire i nostri ideali, anzi è un modo per valutarli e credo rinvigorirli. La tua stessa telefonata di oggi ne è una prova. In fondo, con gli anni molto è cambiato in noi, ma è confortante sapere che un punto fermo rimane: i valori che ci hanno contraddistinti un tempo, sono a tutt’oggi presenti e solidi. E la percezione di questa compattezza e di questa corrispondenza d’intenti tra te e me è ora più facile(*azzo!). Anche perché mi accorgo che alcuni vicino a noi e che erano simili a noi, pare non lo siano più. Si sono “ inflacciditi”, imborghesiti. Svogliatamente o volutamente hanno dimenticato i vecchi principi…

P: Spetta a noi ricordarglieli!

Fosca: Già. E come??

P: A calci negli stinchi, ovviamente.

Fosca: Assolutamente sì. Quando cominciamo?

A propo, e per la Georgia?

P: Speriamo che si giunga ad un “cessate il fuoco” onorevole per entrambe le parti. In quanto a noi, ci saranno certamente altre occasioni per fare la guerra ai russi.

Fosca: Per l'Occidente contro l'Oriente. Tuttavia, speriamo non sia cosi. Ma se le brame espansionistiche di Putin continueranno in futuro, e se per questo motivo ricorrerà anche all’appoggio del suo nuovo alleato iraniano o stringerà nuove alleanze con le forze terroriste jidaiste, allora presumo che uno scontro sarà inevitabile. Inoltre è certo che in Europa, intendo in Germania, in Francia, In Italia, nel regno Unito, ecc sono già all'erta migliaia di imbecilli pronti ad appoggiare l’idea di un nuovo Impero Europeo guidato da Mosca e lieti di mettersi con il culo all’ar…. A propos……Amnesia! Ti ricordi chi scrisse “Europa: Un Impero di 400 milioni di uomini”?

P: Thiriart!

Fosca: Lui! Mi sta tanto sui maroni che a volte ne dimentico il nome. Recentemente ho letto che negli anni '60 a Bucharest incontrò l’allora ministro degli Esteri della Cina Chu-en Lai e gli chiese i mezzi per costituire un apparato armato che all’interno dell’Europa combattesse il nemico comune americano. Probabilmente Chu-en Lai lo prese per matto e per fortuna ciò non ebbe un seguito.

P: Che gran figlio di p… Mi dispiace tanto che sia morto di morte naturale. E dire che quel porco è vissuto fino a 70 anni!

Fosca: Appunto. E’ vissuto 60 anni di troppo. Ma intendevo dire, hai presente quanti coglioni come Thiriart girano ora per l’Europa con il culo all’aria in attesa di essere sodomizzati dai russi e dai maomettani? E tra tutto questo svolazzar di chiappe, questi imbecilli, finti “intellettuali, professori, filosofi” inducono altri, giovani di estrema destra e di estrema sinistra, a far comunella, a calarsi le braghe ed attendere pazientemente che la nuova era arrivi.

P: E sarà allora di nuovo Occidente contro Oriente.

Fosca: E sarà Guerra Civile in Occidente e poi Guerra contro l’Oriente

P: Intellettuali e Filosofi potrebbero essere i salvatori del mondo come gli artefici della sua distruzione. E non li rispetto. Guarda quel figlio di p…. poeta psichiatra Karadzic, ha teorizzato una Bosnia completamente Serba, ha autorizzato il genocidio e la deportazione di migliaia di persone eppure sono certo che non ha mai avuto le palle per ammazzare personalmente qualcuno. Mentre sono certo che se qualcuno gli avesse puntato un coltello alla gola, si sarebbe cagato addosso dalla paura.

Che schifo!

Fosca: E che spreco!

P: Che spreco Che?

Fosca: Diavolo! Lo scorso anno ho passato un periodo a Ruma e non so perché ma credo di averlo visto con quella barba bianca, quei capelli lunghi ed un gran cappello bianco tipo Borsalino….

P: E?

Fosca: E che spreco!

P: No, tu ti riferisci ai 5 milioni di dollari di compenso per le informazioni sulla cattura!!!

Fosca: Beh, insomma… E poi se fosse stato veramente lui....chissà, forse avrei anche preferito catturarlo io stesso (o NOI)....

P: Capito. Ideali a puttane, eh?

Fosca: Dài, è noto: tu sei l’idealista puro, io… così, così. A mia discolpa, come ben sai, posso aggiungere che sono un po’ folle,…

P: Un tantino sociopatico, no?

Fosca: Ah sì, grazie. Allora dicevo un po’ folle, un tantino sociopatico, sadico, cinico e completamente privo di compassione, ma solo per chi non la merita. Insomma, una brava persona.

Ma poi lasciamo perdere, probabilmente un anno fa a Ruma non era lui… Certo che con quei capelli strani… e quella barba…

P: Oh insomma! Non si stava parlando delle prossime guerre e di quelle in corso?

Fosca: Hai ragione, cercavo di sdrammatizzare. Spero anch’io che tutto in Georgia finisca presto. Tuttavia, penso che sarai d’accordo con me sul fatto che ciò segna l’inizio di una nuova era di violenze e soprusi che probabilmente porteranno ad un nuovo grande conflitto: Guerra Civile in Occidente e poi Guerra contro l’Oriente.

P: Ma allora il tutto è solo rimandato. Meglio così, avremmo corso il rischio di perderci la competizione di paintball di settembre…


Silenzio


Fosca: Ecco, appunto.

P: Dàì, cercavo anch’io di sdrammatizzare. E poi mangeremo la Čobanac!

Fosca: E la Kotlovina!

P: E la Riblja Juha!

Fosca: Non dirmi! Ci sarà anche la zuppa di pesce?

P: Ma certo! E non pesce di fiume. Pesce dell’Adriatico.

Fosca: Ok. E’ giunto il momento di tornare “a valle” per fare un ottima/abbondante/sostanziosa colazione.

P: Ci vediamo stasera, così mi illustri quel complotto degli eurasiatisti amici di quel figlio di p….di Putin.


Silenzio


P: XX, mi senti?

Fosca: Sì, sì va bene, ci vediamo stasera. Ma c’è ancora una cosa:

P: Che?

Fosca: NON ESISTE NESSUN COMPLOTTO!


I personaggi di questo dialogo sono:

-P, tedesco, Ex militare d’artiglieria (3 anni), ex allievo della Legione Straniera francese (pochi mesi), volontario HV e HVO in Croazia e Bosnia (4 anni). Vive in Croazia.

- Fosca , è Fosca.

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