Sunday, July 26, 2009

La pianificazione dall'Europa all'Eurabia


Mohamed Sabaoui : giovane sociologo dell'università cattolica di Lille, d'origine algerina, naturalizzato francese.

Autore di queste promettenti tesi .

La nostra invasione pacifica a livello europeo non è ancora giunta a termine .. Noi intendiamo agire in tutti i paesi simultaneamente. Siccome ci date sempre più spazio , sarebbe stupido da parte nostra non approfittarne. Noi saremo il vostro Cavallo di Troia.

I Diritti dell'uomo di cui vi proclamate autori , ora vi tengono in ostaggio. Così, per esempio , se voi doveste parlarmi in questo modo in Algeria , o in Arabia Saudita , come stò facendo ora io con voi , sareste immediatamente arrestati .

Voi Francesi non siete capaci di imporre rispetto ai nostri giovani. Perché dovrebbero rispettare un paese che capitola davanti a loro ? Si rispetta solo chi si teme .

Quando avremo il potere noi , non vedrete più un solo immigrato dar fuoco a una macchina o svaligiare un negozio........

Gli Arabi sanno che la punizione inesorabile per un ladro è, da noi , il taglio della mano .


E sempre lo stesso Mohamed Sabaoui in un'intervista recente :

“”Le leggi della vostra repubblica non sono conformi a quelle del Corano e non devono essere imposte ai musulmani che possono essere governati solo dalla Sharia .

Noi quindi dovremo agire per prendere il potere che ci è dovuto.

Cominceremo da Roubaix che è attualmente musulmana al 60%.

Alle prossime elezioni municipali , mobilizzeremo i nostri effettivi e il prossimo sindaco sarà

musulmano. Dopo aver negoziato con lo Stato e la Regione , dichiareremo Roubaix enclave musulmana indipendente e imporremo la Sharia(la legge di Dio) a tutti gli abitanti .

La minoranza cristiana avrà lo statuto di Dhimmi . Sarà una categoria a parte che potrà riscattare libertà e diritti col pagamento di una tassa speciale. Inoltre faremo ciò che serve per portarli alla nostra religione . Decine di migliaia di francesi hanno già abbracciato l'Islam di loro volontà , perché mai i cristiani di Roubaix non dovrebbero farlo ?

Attualmente all'Università di Lille organizziamo le brigate della fede, incaricate di convertire gli abitanti di Roubaix riluttanti , cristiani o ebrei che siano , per farli entrare nella nostra religione, perché Dio lo vuole ! Noi siamo i più forti perché Dio l'ha voluto . Noi non abbiamo l'obbligo cristiano di portare aiuto all'orfano, al debole , all'handicappato . Noi possiamo e dobbiamo invece schiacciarli se costituiscono un ostacolo , soprattutto se sono infedeli .

Mohamed Sabaoui ripete questi concetti fin dal 1996 quando aveva 25 anni ed era studente .Ora è sociologo ma anche cofondatore del “Comitato per la Difesa dei musulmani di Francia “ quindi rappresenta il famoso Islam delle moschee.

Questi concetti sono stati più volte ripetuti in interviste ,articoli e libri . E non crediate siano il frutto di un pensiero isolato , se l'islam diventasse maggioritario in Europa , di questo passo è previsto nel 2050 se non reagiamo , è l'insieme dei musulmani che adotterà questi concetti e questo pensiero e siate sicuri che il loro modo di agire sarà pari all' odio che gli ispiriamo .

http: //www.terredisrael.com/mohamed-sabaoui-1.php -

Grazie a Lilli K. per la traduzione

12 comments:

Sherif El Sebaie said...

Gentile Signore,

La presente per comunicarle che Mohammed Sabaoui non ha mai rilasciato le dichiarazioni sopra riportate semplicemente perché non esiste nessun Mohammed Sabaoui.

Lo dice un comunicato dell'Università di Lille (vedi: http://www.univ-catholille.fr/documents/com-presse-presidence-ms-08.pdf) - datato 22 aprile 2008 - che afferma che "L’Università Cattolica di Lille conferma che, dal 1996, data della prima diffusione di queste informazioni, questa persona non ha mai fatto parte degli effettivi dell'Università, né come studente, né come insegnante o membro del personale. Essa condanna vivamente le tesi sviluppate in questi messaggi e articoli, attribuiti a questa persona di cui l'esistenza ancora oggi non è stata provata".

Anche Le Monde Diplomatique, in un editoriale di giugno 1997 (vedi: http://www.monde-diplomatique.fr/1997/06/ROUSTEL/8738.html), parlava già di "falsificazione di un colloquio pubblicato nel "Paradoxe di Roubaix". Un volantino che turba affermando che "Roubaix, città musulmana con una maggioranza del 60%" diventerà un' "enclave musulmana indipendente". L'autore del "Paradoxe di Roubaix", Philippe Aziz, ha pure lui smentito il colloquio.

L'università di Lille ha comunicato che querelerà chiunque si presterà a contribuire alla diffusione delle false informazioni relative al presunto e mai esistente Sabaoui. Sono sicuro che non apprezzeranno affatto la pubblicità negativa che tale testo ha provocato alla loro reputazione in Italia. Dal momento che sto stilando una lista dei soggetti che hanno contributo a diffondere questa bufala in Italia per comunicarla all'Università interessata e all'Ambasciata di Francia in Italia - affinché prendano le misure che riterranno più opportune - mi sento nel dovere di segnalarle prima l'errore confidando nel fatto che provvederà immediatamente alla rimozione dell'intervista in questione e alla pubblicazione della presente rettifica.

Distinti saluti
Sherif El Sebaie
http://salamelik.blogspot.com

Fosca said...

Ovviamente non tolgo il post che ho volentieri pubblicato, ma nemmeno il commento del maomettano, perchè potrebbe essere veritiero. Ma non è questo il punto: l’islam è un problema perchè il suo scopo è esattamente quello che leggiamo nel post (vero o falso che sia). Ed è uno scopo più volte dichiarato da persone e organizzazioni ben più famose di questo Sabaoui. Non so, ora mi viene alla mente la bestia Gheddafi, o la Izb-ut Tahrir.
Certo è che qualsiasi musulmano che sogni un nuovo califfato in Occidente, seppure fondato con mezzi pacifici, è e deve essere considerato, un nemico.
E non vi è alcun razzismo in questo, sia chiaro. E’ la semplice constatazione che gli islamici non dovrebbero allontanarsi dalle loro terre di origine, perchè non hanno la possibilità di integrarsi e di comprendere la nostra civiltà.

Fosca said...

UPDATE: per quanto riguarda il post, si può leggere la dichiarazione della presidenza dell'Università di Lille http://ckcnet-ma-revue-de-presse.blogspot.com/2008/07/mohamed-sabaoui-existe-t-il.html
Ma nessuno a mai pensato all'opzione pseudonimo???

Su Philippe Aziz stenderei un velo pietoso.

Le minacce di Sherif (altro pseudonimo?)mi fanno sinceramente sbellicare dalle risate.

Anonymous said...

Mi permetto di dissentire da Sherif El Sebaie.

L'università non lo ha riconosciuto come EFFETTIVO ossia DI RUOLO , nell'accezione comune del termine. Ciò non toglie che nel 1996 era uno studente.

Del resto ricordo all'amico Sherif che anche egli non risulta EFFETTIVO presso l'università di Torino eppure nel suo curriculum appariva quale docente "presso" tale università in quanto titolare di un corso di lingua araba.

castruccio

Fosca said...

Il Nuovo Osservatore Cattolico riportava questa intervista già nel 1999. E il fantomatico maomettano è presentato come uno studente del 3°anno, figlio di algerini, ma con natali francesi.

Molto interessante il commento di castruccio. Grazie.

Anonymous said...

Conosco Sherif (El Sebaie .... Sabaoui???) non minaccia. Potrà non piacere ma è persona garbata, educata e mite, nonchè moderata. Un pochino vittima di complessi di persecuzione ma sicuramente in totale buona fede. Si può dissentire da lui, ma gli affiderei la mia vita nelle sue mani in quanto ad onestà.

Per la cronaca gestisce un bel blog. un pochino ripetitivo ma offre spesso spunti interessanti.

castruccio

Anonymous said...

Castruccio,

Se il francese non è un'opinione, l'università ha negato anche che fosse uno studente.

Se l'arabo non è un'opinione, Sabaoui è un cognome totalmente diverso da Sebaie.

Se la legge non è un'opinione, non vedo nessuna "minaccia" nel mio commento.

Affermare che "anche se l'intervista è falsa il suo contenuto è vero" mi ricorda molto quelli che dicono che "i protocolli dei savi di Sion saranno anche falsi ma è quello che fanno davvero gli ebrei".

Vergogna!

Sherif

Anonymous said...

Sherif

se l'italiano non è una opinione non ho mai affermato che tu "minacci"

se l'italiano non è una opinione, ho altresì affermato il contrario.

Se l'italiano non è una opinione nessuno ha mai affermato fosse uno studente bensì un insegnante "presso" (remember?) tale università

ho quindi cercato di spiegare come un associato/cultore di materia non sia necessariamente "effettivo"

quindi non ho nulla da vergognarmi

castruccio

Anonymous said...

Se l'arabo non è un'opinione, Sabaoui è un cognome totalmente diverso da Sebaie


era una battuta!!!! e che cavolo!

Anonymous said...

Carissimo,

Effettivamente gran parte del commento non era rivolta a te, ma al signore che gestisce questo blog. Mi scuso (con te).

Detto questo, vedo che hai affermato che "Ciò non toglie che nel 1996 era uno studente". Dopo però smentisci te stesso e dici "nessuno ha mai affermato fosse uno studente bensì un insegnante".

Ok, prendo atto che quello di contraddirsi sia un vizio tipico di quelli che "combattono" il comunismo in Italia (non sono comunista, però si sa che i comunisti sono in combutta con gli islamici, quindi...).

Non ho apprezzato la battuta perché in certi ambienti (come questo blog) potrebbero benissimo far partire la leggenda che Sabaoui è Sebaie. E la cosa non è certo piacevole. Detto questo, credo sarebbe molto più edificante (e sicuramente più nobile) proseguire eventualmente il nostro confronto sul mio blog piuttosto che qui.

Sherif

Anonymous said...

Caro Sherif,

non c'è nessuna contradizione. E' un problema di "tempi"...

"Ciò non toglie che nel 1996 era uno studente". Dopo però smentisci te stesso e dici "nessuno ha mai affermato fosse uno studente bensì un insegnante".


L'insegnante è stato "prima" studente e, spesso, le due figure in certi ambienti si sovrappongono.

Quando l'università ha fatto la sua smentita il tipo magari non era più uno studente. (dal 1996 questa persona---- ovvero SOLO DAL 1996 nulla si dice del 1995 o del 1994)

C'è inoltre l'ipotesi "pseudonimo" o, in tanti anni hai creduto ad esempio mi chiamassi veramente Castruccio?

Qualcuno ha scritto e diffuso quel comunicato e resta solo da vedere

a) se l'autore sia effettivamente un islamico o qualcuno che intendesse gettare fango sull'immigrazione islamica
b) se sia compatibile con l'islam.

Il problema è che sia tu che il gestore del blog che ci ospita, che saluto e ringrazio, avete mal impostato la questione...

possono le dichiarazioni di un singolo ricadere su una intera comunità? trattandosi l'islam di una comunità variegata e priva di una guida spirituale suprema, ci si dovrebbe riferire alle autorità religiose locali, dove esistenti ovvero a qualcuno munito di "potere di rappresentanza".

saluti

castruccio

Anonymous said...

Il vero problema è che quanto contenuto nelle dichiarazioni, indipendentemente dalla figura del loro autore, è rispondente all'ideologia islamica che non distingue religione da stato.

ne è riprova il fatto che anche nei cd "paesi moderati" i magistrati DEVONO essere islamici, indipendentemente dal possesso dello status civitatis

ne è riprova la stessa lettura della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo in versione islamica. Un semplice paragone con la dichiarazione universale "classica" ne mostrerà le differenze, tutte conformi al testo de quo.

castruccio