Thursday, March 15, 2007

La nostra solidarietà A Silvio Emilio Sircana


E’ inconcepibile l’attacco portato dal Giornale a Silvio Emilio Sircana. Sembra che dalle intercettazioni pubblicate dal quotidiano berlusconiano emerga che il “portavoce unico” sia stato visto e fotografato in compagnia di un transessuale.

Nel nome della verità, ieri sera il TG de LA7 denunciava l’inattendibiltà del vergognoso articolo, aggiungendo che “in nessuna intercettazione compare il nome di Sircana”. Difatti, nella trascrizione della telefonata tra Fabrizio Corona ed il suo galoppino, pubblicata dal Giornale, si legge solo di un riferimento ad un non ben classificato “portavoce di Prodi”.
E noi sappiamo che Prodi ha i suoi portavoce sparsi in tutta Italia, e qualcuno anche all’estero.
Ma se approfondiamo, per sfatare ogni dubbio sull’infondatezza dell’articolo incriminato, basti leggere il servizio del Corsera di ieri: è simile a quello del Giornale, ma non vi appare alcun cenno che riguardi fantomatici portavoce governativi.

Devo ammettere che i giornalisti di Berlusconi “l’hanno fatta troppo grossa”. In ogni modo, spenderei qualche parola di conforto anche per loro; per questo motivo, mi rivolgo direttamente ai redattori del Giornale: “Vi ricordate le panzane riportate da Repubblica riguardo al Sen. Guzzanti e Mario Scaramella e le interviste - aggiustate - a Limarev, Gordieski e Bukoski? Ebbene, a quei signori che per settimane hanno scritto delle falsità, non è accaduto niente di male: e tuttora risultano iscritti all’albo dei giornalisti, come se nulla fosse successo. Pertanto, anche se ciò che avete pubblicato è indiscutibilmente più grave di quanto divulgato da Repubblica, mi sento quasi certo di assicurarvi una veloce assoluzione. Ma nel caso mi sbagliassi, sono convinto che qualche buon quotidiano all’estero potrà assumervi”.

Non posso terminare senza esprimere il mio appoggio a Sircana:
“Oh Silvio Emilio, credimi, siamo tutti con te. Anche nel caso ciò che abbiamo avuto la stoltezza di leggere sul Giornale fosse vero.
E nel caso lo fosse, a noi che ce ne cale se a te piace frequentare i transessuali? Ogni individuo ha il diritto di seguire le sue passioni ed i suoi ormoni, se non fa danno ad alcuno.

Per fortuna, siamo (ancora) cittadini di un Paese tollerante e democratico e questo almeno finché non arriveranno in Italia frotte di guide spirituali musulmane risolute ad insegnarci a vivere.
Pertanto, oh Silvio Emilio, sii lieto. Pensa che perfino il principe figlio dell'ultimo Re d’Italia è comparso in decine di giornali, per settimane, a causa di alcune sue frequentazioni ”allegre”.
Un caso analogo al tuo, non trovi?
Comunque, oh Sivio Emilio, Stai su! Vedrai che nei prossimi giorni tutto sarà dimenticato".

1 comment:

Fosca said...

Mi ricordo che molti anni fa le più belle donne che "facevano la vita" nei locali e nei viali di Roma erano transessuali. "Quasi o più" donne, di cui ho grandissimo rispetto. Come ne ho di Sircana, del quale si poteva anche tacere.
Ma supponi che ciò fosse accaduto ad altri politici più o meno famosi che non fanno parte della schiera di amici del nostro Presidente del Consiglio, che sarebbe successo?
E suvvia, non è importante il phisique du role, è sufficiente un portafoglio ben riempito.
Se invece a te pare che Sircana non sia il tipo di persona che cerca i Trans la notte, ebbene, non si può mai dire.
Pensa a quel bravo attore inglese (e bello) Hugh Grant, scoperto al'interno della sua auto mentre faceva sesso con una prostituta di strada...
Ciao